E IL SUO VALORE LORDO 325
1 prezzi delle Camere, invece, sono quelli che si formano, fra
i grossisti, in seguito agli scambi dei prodotti, per le succes-
sive contrattazioni commierciali. È evidente che saranno prezzi
non poco più elevati del prezzo che si è praticato nel primo :
degli scambi avvenuti (fra l’agricoltore e il primo commer-
ciante). Al prezzo primitivo, infatti, si sarà aggiunta tutta una
serie più o weno lunga di costi: spese di trasporto, di me-
diazione, di assicurazione, di magazzinaggio, d’ imballaggio,
perdite per avarie e cali, profitti e, spesso, sopraprofitti, dei |
commercianti intervenuti, ecc. |
È assai viva la convinzione nei competenti che pure per i
i prezzi bisogna sempre distinguere il fine determinato per
cui debbono essere adoperati e che i comuni e generici prezzi
all’ ingrosso non corrispondono ai fini delle dirette valutazioni
agricole. Tanto che fra breve si organizzeranno rilevazioni
apposite dei prezzi quali, in realtà, si verificano nel primo
scambio, in quello operato dall’agricoltore e produttore. Vi sta
provvedendo l’Istituto di economia e statistica rurale, di recente
istituito presso il Ministero dell’ Economia nazionale. Ma l’ Uf-
ficio di statistica, che è così competente e che ora è passato
a far parte dell’ Istituto accennato, non aveva altra raccolta -
di prezzi cui ricorrere.
Se questo che osservo è vero, ne è molto chiara la con- i
seguenza. Le quantità dei prodotti sarebbero state moltipli-
cate per un fattore troppo alto. I 42 miliardi circa di produ-
zione lorda sarebbero eccessivi. Si rammenti — chè sintoma-
tico — che il Serpieri, il quale è testè passato per il Governo,
ha voluto ridurre ora i suoi 35 miliardi a solo 27.
Se io insisto nell’additare questo non lieve errore di ec-
cesso non è per solo zelo statistico, ma anche, e sopra tutto, ;
per ragioni molto pratiche. Il lettore lo ha già per certo ca-
pito. L’ eccesso di valutazione è pericoloso per le conseguenze
che se ne possono ricavare. Non vediamo ogni giorno che
molti diventano arguti statistici quando le cifre servono — o
sembrano servire — per tirar l’acqua al loro mulino? L'’ec-
cesso è pericoloso perchè può far credere al pubblico che gli
agricoltori, veri affamatori, facciano chi sa quali grossi gua-
dagni, perchè il fisco ne può approfittare per rialzare le pre-
tese o difendere le sue aliquote, perchè i protezionisti indu-
striali ne possono ricavare argomento per dimostrare, alla
stessa guisa che quattro e quattro fanno otto, che È aoricol-