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'ROSPETTO N. 7. — L’indice del costo della vita che figura in questo pro- 
spetto corrisponde alla media aritmetica degli indici del costo della vita 
a Milano e a Torino, con base luglio 1920 = 100. Però a partire dal 
luglio 1927 l’indice è calcolato concatenando alla vecchia serie, ora sop- 
pressa, la nuova serie con base giugno 1927 = 100, (Vedi nota 1 in 
calce al prospetto stesso a pag. 8). 
LA BASE 112.8 corrisponde alla media aritmetica dei dati dell’anno 
inanziario 1923-24. 
FONTE: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. i 
'ROSPETTO N. 8. — Contiene l’indice del costo della vita in Italia, calco- 
lato dall’Istituto Centrale di Statistica facendo la media aritmetica sem- 
plice degl’indici del costo della vita di tutte quelle città, di cui si possie- 
dono i dati in ciascun mese. Anche per questo indice, come per il prece- 
lente, allo scopo di proseguire la serie con base luglio 1920 si è dovuto 
orocedere, a partire dal luglio 1927, per, concatenamento della vecchia 
1lla nuova serie, giusto quanto è detto in nota al prospetto a pag. 8. Gli 
‘ndici del 1929 sono in parte provvisori poichè non erano stati ancora 
pubblicati nella fonte originaria quelli definitivi. Però nelle « tabelle di 
aggiornamento » alla fine del presente volume sono state riportate le 
serie degli indici definitivi. 
LA BASE 118.2 è ottenuta dalla media aritmetica dei dati dell’anno 
finanziario 1923-24. 
PROSPETTO N. 9. — Contiene l’indice dei prezzi delle merci prevalente- 
mente d’importazione, calcolato dal prof. Bachi, secondo la media geo- 
netrica, con base 1913 = 100. i 
LA BASE 559.76 è costituita dalla media aritmetica dei dati dell’anno 
Ananziario 1923-24. 
Fonte: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica, 
PROSPETTO N. 10. — Contiene l’indice dei prezzi delle merci prevalente- 
mente d’esportazione, calcolato dal prof. Bachi, secondo la media geo- 
netrica, con base 1913 = 100. 
LA BASE 479.73 è costituita dalla media aritmetica dei dati del- 
’anno finanziario 1923-24. 
Fonte: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. 
PROSPETTO N. 11. — Contiene l’indice dei prezzi delle merci prevalente- 
mente prodotte e consumate in Italia, calcolato dal prof. Bachi, secondo 
.a media geometrica, con base 1913 = 100. 
LA BASE 479.42 è costituita dalla media aritmetica dei dati dell’anno 
Inanziario 1923-24. 
FonrtE: Bollettino Mensile di Statistica dell'Istituto Centrale dî 
Statistica. 
PROSPETTI NN. 12-13 -14-15-16- 17-18-19. — Contengono l'indice 
dei prezzi delle merci all’ingrosso secondo le diverse categorie (derrate 
alimentari vegetali — derrate animali — prodotti chimici — materie 
tessili — minerali e metalli — materiali da costruzione — prodotti ve- 
getali vari — merci industriali varie). Per ciascuna di queste categorie 
merceologiche l’indice è calcolato dal prof. Bachi sia secondo la media 
aritmetica (serie in carattere normale), sia secondo quella geometrica 
(serie in corsivo), con base 1913 == 100. La serie degli indici calcolati 
secondo la media aritmetica si arresta, per tutte le categorie suddette, 
all’agosto 1928, avendone il prof. Bachi sospeso da tale mese il cal- 
colo relativo, come già si è detto. 
Le »Ast, rispettivamente per ogni categoria merceologica, sia per 
la serie costruita secondo l’indice medio aritmetico (carattere normale), 
sia per quella costruita secondo l’indice medio geometrico (in corsivo), 
corrispondono alla media aritmetica dei dati dell’anno finanziaric 
.923-24. 
FonrE: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. 
TAVOLA II. 
I prospetti contenuti in questa tavola, riguardano i salari in genere. Per 
‘uelli che si riferiscono alle industrie del Piemonte, di Milano e di Roma, 
‘dobbiamo avvertire che le medie dei salari possono essere assunte soltanto 
quali indici delle oscillazioni mensili dei salari stessi. Il numero indice dei 
salari, dedotto da una medîa semplice dei numeri indici per i vari gruppi in- 
dustriali, può portare a risultati erronei, in quanto non si tien conto degli 
eventuali spostamenti avvenuti, in confronto al periodo base, nell’impor- 
tanza numerica delle maestranze dei diversi gruppi: per eseguire il calcolo 
correttamente si sarebbe dovuto ricavare, per ogni periodo, il salario medio, 
dividendo l’ammontare dei salari di tutte le industrie, per il numero totale de- 
gli operai impiegati, e ragguagliare poi, al salario medio del periodo base, i 
salari medi dei periodi considerati. Ciò si è potuto fare soltanto per le indu- 
strie della Provincia di Brescia, Allo scopo di mettere in evidenza la diver- 
genza dei risultati che si ottengono seguendo diversi procedimenti, abbiamo 
costruito per le industrie della stessa provincia, oltre l’indice dei salari medi, 
anche l’indice della media semplice dei salari e l’indice della media ponderata, 
rendendo come peso l’ammontare dei salari dei due semestri base (1922-24)