Full text: L' economia italiana dal 1919 al 1929

— XIII — 
prospetto relativo a questa ipotesi, crediamo opportuno riportare l’esem- 
Jia seguente ; 
Investimenti 
Anno 1929 | nominali 
(in migliaia 
li lire correnti) 
[Investimenti 
reali Disinvestimenti )isinvestimenti 
Colonna 4 : nominali reali 
ndice geometr, |. | col. C x 0.2495 
Bachi (in migliaia (1) 
rezzo merci | di lire correnti) migliaia di lire) 
nigliaia di lire | 
nrebelliche} 
Investimenti 
o 
sinvestimenti 
netti reali 
colonna B-D} 
migliaia di lire} 
Dati perequati 
li 3 in 3 termini 
migliaia di lire 
Settem. | 375.679 85.967 
Jttobre | 482.119 110.628 
Novem. 781.735 181.461 
Dicem. 518.768 122.206 
219.055 54-654 
142 597 35578 
196.504 49.028 
479.599 119.660 
+ 31.313 | 77.093 
+ 75.050 | 79.519 
+ 132.433 | 69.940 
| + i 64.486 
(1) Il numero 0,2495 rappresenta il coefficiente di riduzione adoperato per ottenere dai 
lisinvestimenti nominali quelli reali, appunto in base all’ipotesi che i disinvestimenti non pro- 
vengano da società costituitesi nell’anno, ma da società costituitesi anteriormente. Tale coef- 
iciente, infatti, è dato dal rapporto tra gli investimenti reali e gli investimenti nominali quali 
“isultano al 31 dicembre dell’anno precedente (11.088: 44.449 = 0.2495). 
Lr BASI, 36.917 per la serie calcolata con l’indice medio aritmetico 
del prezzo delle merci (serie in carattere normale), e 42.531 per la se- 
rie calcolata con l’indice medio geometrico (serie in corsivo), rappre- 
sentano la media aritmetica dei dati nell’anno finanziario 1923-24. 
Tanto le serie corrispondenti all’ipotesi B, come le serie corrispon- 
denti all’ipotesi C, rappresentano dati espressi in moneta prebellica e 
Iuindi sono paragonabili con la serie dei dati corrispondenti all’ipotesi A. 
È da osservare poi, come è stato avvertito nella testata di ciascuno 
dei tre prospetti, che tutti i dati delle serie sono perequati di tre termini 
in tre termini per evitare oscillazioni dovute a cause puramente acci- 
dentali. 
Per tutte e tre le ipotesi, le serie calcolate in base all’indice medio 
iritmetico del prezzo delle merci (serie in carattere normale) si arrestano 
ill’agosto 1928, per le ragioni già dette a pag. IV. 
TAVOLA VII. 
PROSPETTO N. 1. — Rappresenta la media giornaliera del numero dei 
rotesti cambiari in otto delle principali città (Milano, Roma, Torino, 
1enova, Trieste, Bologna, Firenze, Napoli). 
La serie si arresta al luglio 1928 avendo il Consiglio Provinciale 
dell’EKEconomia di Milano sospeso la rilevazione dei dati. 
LA BASE 430 dei numeri indici è costituita dalla media aritmetica 
dei dati del 1° semestre 1925. 
Font1: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. Consiglio: Provinciale dell’Economia di Milano. 
”ROSPETTO N. 2. — Rappresenta la media giornaliera del valore dei 
protesti cambiari nelle otto principali città di cui al prospetto prece- 
dente. 
Anche questa serie, come la precedente, si arresta al luglio 1928 per 
la ragione anzidetta. 
LA BASE 954 dei numeri. indici corrisponde alla media aritmetica 
dei dati del 1° semestre 1925. 
FontI: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. Consiglio Provinciale dell’Economia di Milano. 
*ROSPETTO N. 3. — Contiene il numero dei fallimenti dichiarati nel mese, 
2liminata l’influenza della diversa lunghezza dei mesi stessi. 
LA BASE 564 dei numeri indici corrisponde alla media aritmetica 
dei dati nell’anno finanziario 1923-24. 
FonTtI: Bollettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di 
Statistica. Ufficio Statistica Giudiziaria. 
PROSPETTO N. 4. — Rappresenta l’ammontare della circolazione a fine 
mese degli assegni circolari emessi dagli Istituti autorizzati. Dal feb- 
braio 1928 la rilevazione viene fatta bimestralmente. 
LA BASE 479.3 dei numeri indici è data dalla media aritmetica dei 
dati dell’anno finanziario 1923-24. 
FoNnrtrI : Direzione Generale del Lavoro, Previdenza e Credito. Bol- 
lettino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di Statistica. 
PROSPETTO N. 5. — Rappresenta l’ammontare a fine mese del credito 
dei depositanti alle Casse ordinarie di risparmio. 
LA BASE 667.78 dei numeri indici è costituita dalla media aritme- 
tica dei dati nell’anno finanziario 1923-24. 
Fonrtr: Direzione Generale del Lavoro, Previdenza e Credito. Bollet- 
tino Mensile di Statistica dell’Istituto Centrale di Statistica. 
PROSPETTO N. 6. — Rappresenta l’ammontare a fine mese del credito dei 
depositanti alle Casse ordinarie di risparmio, di cui al prospetto prece- 
dente, ragguagliato all’indice Bachi del prezzo delle merci, aritmetico 
(serie in carattere normale) e geometrico (serie in corsivo). 
La serie calcolata in base all’indice medio aritmetico si arresta al- 
l’agosto 1928 per le ragioni già dette a pag. IV. 
LE BASI 122.1 e 132.3, rispettivamente per le due serie calcolate 
l’una in base all’indice medio aritmetico (in carattere normale), e l’altra
	        
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