E «RIFORMA AGRARIA» IN ITALIA ’ In complesso, infine, sia da quanto è detto a chiare pa- role sia da quanto è lasciato intendere, emerge più spigliata e cosciente sicurezza di sè e nella iniziativa libera dalle ri- sposte provenienti dall’Alta Italia, mentre, per il Mezzogiorno, molte voci suonano come ammonimenti e dubbi dolorosi in- torno alla possibilità del regolare funzionamento dei vagheg- giati istituti. Per concludere, con l’autore della Riforma agraria, ci auguriamo — e l’augurio nostro vien fuori spontaneo, per intima colleganza di cose, anche dall’inchiesta sulla rendita e il valore della terra — che si creino finalmente in paese le condizioni necessarie perchè Vl’agricoltura nazionale, per quantità, per qualità e per smercio dei suoi prodotti, accre- sca gradualmente ma intensamente il reddito del suolo, in modo da contribuire alla soluzione della crisi che tiavaglia l’ Italia contemporanea. Aumento, nelle terre italiane, di produttività, di produ- zione, di reddito netto, ecco le aspirazioni che formano come la base teorica della Società deoli agricoltori Italiani. 153