- DEMAGOGIA GRANARIA 
sua volta, avvelenata dal criterio di stima delle terre espro- 
priande, criterio che sembra un’ iirrisione e che, secondo molti, 
giustifica appunto il sospetto che più che volere accrescere la 
produzione granaria si vogliano avere terre a buon mercato, 
mezzi cioè di appagare le bramosie pullulanti e conseguire i 
latenti scopi demagogici. 
Ecco quello che si prepara a questo nostro paese, che 
già ha i nervi così scossi. e che aspetta il momento di ripren- 
dere il suo equilibrio normale e ravvivare il suo buon senso 
tradizionale. E tutto questo perchè qua e là, in ben piccola 
proporzione, vi saranno terre che forse potrebbero, con un 
certo sforzo, essere spinte alla cerealicoltura. Per eccezioni di 
scarso valore si organizza tutto un macchinoso provvedimento 
generale, il quale è già per se stesso un ostacolo al progresso 
della produzione. 
Eppure la realtà delle cose, rilevata sinceramente, è di 
grande semplicità e indica automaticamente il da farsi. 
Lo dico in forma schematica, chè ho già passato i li- 
miti di un articolo. 
Esiste una forza che anima l’economia e regola ogni 
uomo: è il senso di tornaconto. Il senso di tornaconto si rea- 
lizza nel principio meccanico del minimo mezzo: ottenere il 
massimo risultamento col minimo costo. 
Il ministro d’ agricoltura non ci erede ? Inauguri allora 
la società comunista. In questa il sensorio è trasferito dai 
privati allo Stato. Bene inteso, per chi reputa questa opera- 
zione chirurgica possibile e vantaggiosa. 
Se il ministro non crede di potersi mettere per questa 
via, bisogna che faccia i conti colla forza prima e incoerci- 
bile che è la dinamo e la direttrice della società presente. Il 
violare questa con parziali applicazioni comuniste o quid si- 
mile è il peggio che si possa fare. Il ministro sa che non licet 
servire ad un tempo Dio e il diavolo. Si va in perdizione : 
all’ inferno. 
Volete accrescere la produzione del grano, data l’ eco- 
nomia presente ? 
Vi sono due mezzi, fra loro coordinati e in conformità 
di quanto sino ad ora è risaputo : 
a) date agli agricoltori i mezzi per intensificare la 
produzione: mezzi, cioè, materiali e buoni consigli tecnici; 
b) date agli stessi lo stimolo economico ad intensifi- 
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