38 somma rilevante, che la nazione che si considera fa ad un’altra. Ora la diminuzione nella quantità di moneta circolante in un paese, che si manifesta per una di queste circostanze, ristringe i mezzi d’acquistoe riduce l’esito di molti prodotti, contrae le disponibilità delle hanche e riduce i prestiti che esse possono concederé ad industriali e a commercianti, e determina facilmente una crisi in moite o anche in tutte le industrie del paese stesso. Crisi inglese del Í864. — E quelle che è acca- duto in Inghilterra nel 1864, in seguito alla chiusura del mercato americano del cotone, di cui abbiamo fatto cenno nella lezione precedente. Quando nel 1861 diminuirono sensibilmente le importazioni di cotone americano in Inghilterra, si cercó di rimediare alia deficienza, col far ve nire cotone dall’Egitto e dall’ India. Ma questo cambiamento subitáneo nella provenienza di certe importazioni inglesi non poteva esser susseguito da un cambiamento ugualmente rápido nelle esportazioni; giacché non era presumibile che gP Indiani e gli Egiziani sentissero un maggior bisogno di merci fabbricate nella Gran Brettagna, per il solo fatto che essa demandava del cotone in più gran quantità. Per ció questo prodotto doveva esser pagato in moneta, la quale, uscendo dalle r i serve delle banche, provocó un ristrin- gimento del credito ed una crisi industriale di pendente da difetto di medio circolante. E difatti, mentre nel quinquennio dal 1856 al i860 le im portazioni di cotone in Inghilterra ammontarono a 1933 milioni di libbre, di cui 1633 dall’Ame-