REDDITI AGRARI E SUPERFICIE 261
colpito dall’imposta dei redditi agrari, restano nella superficie
presa come termine di paragone. Si noterà, in questo n. 5, la
grande importanza che ha, per l’ avvicinamento verso... Pi-
deale, l’ eliminazione delle terre coltivate tenute in affitto. Si
tratta di una grande estensione, molto variamente frazionata
fra le regioni italiane. Non so se la inclusione indebita di tali
terre, come avviene nel n. 4, possa essere compensata dalla
esclusione indebita dei pascoli utilizzati dagli stessi proprie-
tari. È certo, ad ogni modo, che solo con questo nuovo rap-
porto facciamo un gran passo avanti.
6. Rapporto con la superficie precedente, alleggerita
da una novella esclusione o sottrazione, della superficie, cioè,
a prato e a pascolo appartenente a quelle aziende in cui il
bestiame, alimentato coll’ erba di quel prato e di quel pa-
scolo, non dia reddito agrario (si intende sempre netto) e
rappresenti per ciò solo un istrumento di lavoro, un costo
diretto ad ottenere il reddito fondiario e quello agrario del
fondo. Se si vuole vedere meglio questo 6. caso per mezzo
di un esempio basta riportarsi a quei buoi da lavoro che sono
tenuti nel fondo sino a che è possibile utilizzarli, dopo di che
sono venduti per carne da macello (come possono constatare
i denti dei consumatori, messi ad assai dura prova).
Il lettore, il quale probabilmente comincia già ad im-
pensierirsi, non sapendo dove mai andremo a finire, bisogna
che ammetta e aggiunga subito un 7. caso. Esso si verificherà
non per il complesso indistinto del paese, ma quando noi pa-
ragoniamo singole zone fra loro. Così nei confronti regionali.
7. Nei rapporti regione per regione, se una regione
compera foraggi da un’altra per il bestiame delle proprie a-
ziende a conduzione diretta o a compartecipazione, allora il
rapporto fra l’imposta dei r. a. e la superficie dovrà essere
come nel precedente n. 6, coll’ aggiunta però alla superficie
regionale di quell’altra superficie extra-regionale che cor-
risponde alla quantità di foraggio importato. A questa ag-
giunta dovrà contrapporsi naturalmente una sottrazione ana-
loga ecc. nel calcolo del rapporto fatto per la regione che e-
sporta quella certa quota del proprio foraggio.
E, si badi, non vogliamo sottilizzare, chè a questi 7 nu-
meri si potrebbero aggiungerne anche altri. Ma pèr noi il
saggio ora offerto è più che sufficiente.
In sostanza, la morale della favola è questa. Bisogna a-
FaN