DEMAGOGIA GRANARIA ’
care la produzione, per modo che la intensificazione corri-
sponda alla convenienza di chi deve operare; e cioè, sce-
mate i costi della produzione, con i numerosi mezzi indiretti
che sono nelle mani dello Stato (dazi doganali, tariffe ferro-
viarie, imposte, ecc.) e lasciate che i prezzi abbiano libera-
mente il loro corso senza ricorrere a calmieri e requisizioni
(non importa se gli uni e le altre, invece di venire dallo
Stato, vengano dai Comuni, sulla cui politica annonaria fa
spesso comodo allo Stato di chiudere gli occhi).
Ciò che può fare lo Stato non è ingerirsi direttamente
nella produzione e sostituirsi a colui che poi deve agire. A-
gire per conto proprio, con tutte le responsabilità, ma secondo
il tornaconto di un altro, e l’altro sia pure lo Stato, è una
contraddizione in termini, è fuori della natura umana. Chi
non vede questo va incontro alle più gravi e sicure disillusioni.
Ciò che lo Stato può e deve fare è influire sui termini,
sui dati di fatto in base ai quali il tornaconto intesse le sue
organizzazioni e precisa i suoi fini. Uno dei termini, uno dei
dati di fatto, nel caso nostro, è un prezzo adeguato del pro-
dotto che si vuole accrescere. Il prezzo, nella vita economica,
è sempre quello che determina la distribuzione dei capitali e
delle produzioni.
Roba vecchia, codesta. Lo sappiamo. Non è colpa no-
stra se ora dobbiamo ripetere cose con tanto di barba.
III. — La conclusione ? Non si tratta di schermaglie di
teorie. Si tratta di fatti, e i fatti si riferiscono all’interesse del
paese. Bisogna agire.
Il prof. Azimonti, che imprime così vibrante forza di
passione in ciò che scrive, diceva che, leggendo la relazione
sul disegno di legge ora discusso, si augurava una solleva-
zione in massa degli agricoltori.
lo ripeto lo stesso augurio. Fra gli agricoltori metto, ben
inteso, pure quei tecnici che dovrebbero essere gli obbedienti
e servizievoli applicatori degli enormi provvedimenti minacciati.
Gli agricoltori persuadano il paese che è ridicolo che
essi, per mala volontà, lo vogliano tenere a stecchetto di grano.
La nuova forza, per ragione.... meccanica, disperderà
presto le fatali e tendenziose ubbie demagogiche.
995.