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le ragioni profonde che hanno determinate attraverso i secoli il
mutarsi degli ordinamenti del lavoro produttivo. Una legge ine-
sorabile incalza gli uoxnini, che si addensano sempre più nelle loro
sedi terrene, a trarre dal suolo quanto basti alla loro esistenza;
e sotto il pungolo di questa dura necessity, vanno incessantemente
e faticosainente perfezionando i metodi delia produzione, instau
rando sempre nuovi regimi economic!, attraverso crisi e lacer azi oni
inevitahili, e foggiando conform! gli ordinamenti politic! che li go-
vernano.
In queste pagine, di una trasparenza cristallina, la scienza e
1' arte s’illuminano a vicenda per dare al lettore la sensazione di
rivivere con gli antenati lontani attraverso tutti i regimi econo
mic!, dal comunismo primitivo, all’ economia servile, all’ odierno
assetto del lavoro salariato. E lo con(juide un senso quasi religioso
di ammirazione per 1’ umana progenie, che crea infaticabilmente
la Búa storia, e delle necessity che la premono si fa seala per salire
verso ignoto perfezioni.
SARACENI ing. Igino. — L’A. B. C. della macchina. — Con 108 il-
lustrazioni, L. 1.50, legato.
Chi vedo una macchina in azione, quanto più essaè ingegnosa
e complicata, delicata e possente, tanto più è preso di ammirazione
per quell’ insieme di dementi innumerevoli, che si mnovouo in mille
sensi e mille modi divers!, ma tutti armonio! e coordinati ad un
fine. Nulla vi è di supérfluo o discordante: se togli un parti col are
minimo, tutta la vita del complesso organismo è coípita da paralisi.
Gli è che, montre 1’ osservatore profano s’ impressiona dell’insieme,
ogni part icolare ha un valore a sé e costituisce una macchina più
semplice, la quale ehhe un inventore suo proprio, si muove seconde
leggi particolari e potrebhe entrare a far parte di un altro orga
nismo complesso del tutto diverso da quello in oui l’ahbiamo visto
applicato. Quando noi diciamo: la locomotiva fu invéntala da
Stephenson, vogliamo significare che una lunghissima serie d’ in-
venzioni meccaniche precedent!, dovute a studios! e a sperimen-
tatori di tutte le etá. non escluso le remotissime, furono utiliz-
zate da Stephenson o applicate alla sua locomotiva. La leva, la
ruota, la vite sono maechine semplici, che entrono corne element!
indispensabili in ogni più poderoso macchiuismo. Modesti ed umili,
vanno a confondersi nell’insieme, a cui solo si volge l’ammirazione
dell’ osservatore.
L’origine, la r agi one e il funzionamento degli element! che
compongono la macchina sono esposti e chiariti con dUigenza ed
evidenza in questo volumetto del Saraceni, che supera di gran
lunga qualun que tentativo precedente di voígarizzazione tecnoló
gica c piró riuscire utilíssimo sia all' operaio meccanico clic vuol
darsi ragione dei fini del suo lavoro, sia alio studente che voglia
approfoudire le scarse nozioni di meccanica teórica apprese sui
test! scolastici, sia a tutti indistintamente coloro che non si con-
tentano di paseare insensibili ed estranei davanti alie più carat-
teristiche manifestazioni della scienza e del lavoro.
BAILA Dott. Eugenio. — lgiene professionals. L. 0,90, legato.
La vita umana si logera assai più del necessário fra le class!
lavoratrici, non perché if lavoro costituisca di per sé stesso un re-