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soltanto verso quelle industrie che l’hanno rice-
vuta in pagamento dall'estero o che l’lianno avuta
a prestito dalle hanche. E queste industrie ne
rimarranno doppiamente beneficate: in quanto
possono vendere i loro prodotti ad un prezzo più
alto, e in quanto pagano i salari in una mi sura
non ancora accresciuta ed acquistano le materie
prime ai prezzi soli ti da altre industrie, che non
hanno ancora subita 1’influenza delle nuove cor
ren ti monetarie. Queste ultime industrie, invece,
sopportano subito delle perdite, perché pagano
di più il lavoro e le materie prime, mentre ven-
dono i loro prodotti agí i stessi prezzi di una volta.
Ma anche le industrie favorite, che si espandono
sotto la spinta dei guadagni eccezionali, perdono
la loro posizione privilegiata, appena le correnti
monetarie si sono sparse ovunque e in modo
uniforme, e vengono colpite da una crisi, che le
obbliga a ristringere la produzione al livello di
prima.
Fenomeni uguali si hanno quando lo Stato
emette una grande quantité di carta moneta a
corso forzoso. Essa, con la sua quantité eccessiva,
provoca un aumento diretto nei prezzi, insieme
ad un aumento indiretto, derivante dall’aggio
sui metalli preziosi, che rincara i prodotti ve
ri uti dall’estero. Questi soltanto, dunque, subi-
scono I'aumento indiretto, mentre Faumento di
retto colpisce soltanto le merci acquistate dallo
Stato con le nuove emission! di carta. Allora,
accanto a gravi perdite per alcune industrie, si
avranno guadagni eccezionali per tutte quelle che
hanno risentito per le prime Faumento di prezzi;
ma questi guadagni eccezionali non saranno di