E NEL COMPENSO DEI MIGLIORAMENTI RURALI 203
concedersi in affitto sia da considerarsi solo il valore attuale
del fondo o anche quello di cui esso, per la sua fertilità o
situazione o per altro, sia capace.
Evidentemente, il perito non troverà il criterio giusto
esaminando il problema in se stesso, coi soli elementi tecnici
che in esso si racchiudono, ma dovrà considerare, anzi tutto,
se il fondo sia richiesto a scopo di miglioramento, se il mer-
cato sia favorevole ai miglioramenti che si possono eseguire
nel fondo, quali e quante siano le terre disponibili per gli
affitti, se e di quale importanza sia il ceto di capitalisti di-
sposti agli investimenti ed infine di quale grado di rendi-
mento sarebbero capaci le migliorie eseguite nel fondo, con-
siderato nelle sue condizioni e ne’ suoi elementi produttivi
ed economici. Il perito, in breve, presupposta la conoscenza
di questi elementi e condizioni, dovrà mettersi nei panni del-
l’imprenditore medio del mercato e valutare il fondo in base
alla valutazione che costui farebbe qualora un contratto di
vendita, d’ affitto, d’ enfiteusi dovesse realmente stipularsi.
Troncando ogni ulteriore ricerca, che sarebbe, in questo
luogo, soverchia, ci piace di riconfermare sia la necessità del
criterio economico in questi interessantissimi e in apparenza
umili computi e analisi di Estimo, sia l’ opportunità, in gene-
rale, che gli studiosi di Economia, agguerriti e scaltriti dalla
preparazione teorica, si applichino a codeste utili e svariate
ricerche concrete.
È in tale criterio economico soltanto che ci è dato di
scorgere come il prototipo dell’ 2omo oeconomicus diventi un
essere vivente, come verbum caro factum sit e come le ma-
tematicamente semplici ed eleganti linee dell’ Economia pura
si frangano, si differenzino, si coloriscano, si animino negli
infiniti aspetti e meandri della realtà sociale.